martedì 20 ottobre 2020zona 1

For your eyes only

Giovanni Tresso

artisti

Giovanni Tresso, Samuel Peron

a cura diNicoletta Castellaneta

INFO

via Rivoli, 2

Solo su appuntamento

sinossi

Una riflessione sulla capacità comunicativa dello sguardo: Giovanni Tresso parte dalla negazione del rapporto fisico rimaneggiando materiale d'archivio; Samuel Peron si esibisce con la video-performance dal titolo dancing by myselfie, video girato con il cellulare.

 

 

descrizione

Un progetto di riflessione sulla capacità comunicativa dello sguardo. L'artista Giovanni Tresso parte dalla negazione del rapporto fisico, che normalmente instaura con il soggetto ritratto, per rimaneggiare un materiale di archivio in cui viene estrapolato dal volto solo lo sguardo. Invece, Samuel Peron si esibisce con la video - performance dal titolo dancing by myselfie, il video è girato con il cellulare, strumento che durante il lockdown ha sostituito troupe o videomaker.

Nella costrizione a una segregazione subita che per ognuno è potuta risultare più o meno feconda e da cui sono emerse capacità, interessi e riflessioni sulle nostre pratiche, gli artisti, che per attitudine sanno rintracciare le sollecitazioni del loro tempo e ne interpretano i traumi, ci riportano la lettura del reale attraverso le loro specificità processuali. La pratica pittorica di Giovanni Tresso è inscindibilmente legata alla fotografia e a un rapporto tra l’autore e il soggetto che da sempre contraddistingue il suo processo creativo. In questo momento storico le prerogative del suo "modus operandi" non sono attuabili ed è per questo che Giovanni ha deciso di rimaneggiare l’immenso materiale fotografico di ritratti da lui eseguiti in una operazione citazionista dell’autore su sè stesso in relazione al soggetto Il ritratto è da sempre il format artistico di Tresso che, nella relazione con il soggetto a cui "ruba" un’ espressione attraverso la fotografia, poi rielabora e sintetizza attraverso una volontaria istintiva esecuzione pittorica fatta di grandi campiture di colore. La sua si potrebbe definire un’opera pop che punta ad accattivare lo sguardo senza soffermarsi in dettagli ma restituendo una fugace idea del soggetto per concentrarsi sulle sue peculiarità facendo dell’istante in cui lo percepiamo li davanti a noi, un momento definitivo. Nel progetto che oggi Tresso e Peron hanno ideato per walk- in- studio viene proposto un focus sullo sguardo di soggetti "immortalati" prima dalla macchina fotografica e in un secondo momento dall’obbiettivo; "Abbiamo voluto con Samuel dare al movimento l’effetto contrario, lui balla bendato". Invitato in studio da Tresso, Samuel Peron si esibisce con la video - performance dal titolo dancing by myselfie, il video è girato con il cellulare, strumento che durante il lockdown ha sostituito troupe o videomaker. Il ballerino, costretto in casa si filma mentre balla bendato. Il dopo pandemia ci trova tutti a doverci mascherare il volto lasciando allo sguardo la “responsabilità” di supportare le relazioni. Sottolineare l’importanza di uno sguardo che racchiude l’enigma di un volto è la sollecitazione che i due artisti ci stimolano e che coniuga i mezzi dell’esecuzione determinati dalla contingenza della condizione. IL progetto For Your Eyes Only si colloca nei progetti Walk-In Studio 2020 festival milanese dedicato alla scoperta degli studi d’artista pensato per tornare a condividere progetti, pensieri e spazi nell’ottica di superare la paura dell’altro che sempre rimane imprenscindibile risorsa di relazione e confronto.

 

Con gli “sguardi” di : Demetrio Albertini, Chiara Carli, Elenoire Casalegno, Franco Gattinoni, Alessandro Giusti, Gianluca Martelli, Stefania Pessina, Paolo Rossi, Renzo Rosso, Nina Senicar, Luca Tommassini, Franco Zanellato.

 

Giovanni Tresso

Galleria fotografica

Galleria articoli

Giovanni Tresso