Mercoledì 21 ottobre 2020zona 5

Diversamente fuori fase

Studio Lorenzo Gatti

artisti

Cosimo Filippini, Lorenzo Gatti, Corrado Levi, Yari Miele, Alberto Mugnaini

INFO

via Mantova, 7

Dalle 18.00 alle 21.00
Nei giorni seguenti solo su appuntamento dalle 17.00 alle 19.00

sinossi

Gli artisti sono invitati ad un un’apertura senza controllo razionale sull’altro ma sulle sole regole del distanziamento.

descrizione

Fase uno. Fase due. Fase tre. E poi, … ritorno alla normalità?No, ... anzi, compresenza di tutte le fasi nello stesso luogo. La disgiunzione è inclusiva: il fuori fase non si differenzia rispetto ad un andamento atteso come nel caso della meccanica di un motore qualora si piazzi la cinghia con gli alberi a camme spostati di un dente rispetto a come dovrebbero stare per trovarsi ad avere un motore con gli angoli di distribuzione sbagliati e quindi con perdite di carico o perdite di pressione "utile" e con delle conseguenze molto diverse se è fuori fase di pochi gradi o di 180 gradi. Con una macchina, nel primo caso, che va non benissimo e una, nel secondo caso, che per un solo giro del motore ci procurerà, diversamente, danni per migliaia di euro.

Qui, per “diversamente" fuori fase, s’intende non già una accentuazione della divergenza rispetto a un uguale programma originario, bensì una paradossale situazione di vicinanza nel cuore di percorsi eterogenei, già svianti per conto loro; ossia, l’attimo di contiguità tra Lorenzo Gatti, Cosimo Filippini, Corrado Levi, Yari Miele e Alberto Mugnaini in un vortice differenziante tra le fasi: non solo tra le fasi di un loro specifico percorso e quelle degli altri ma tra quelle esposte in presenza e quelle poste, per via di quel incontro, in attesa d'attuazione e d'inserimento nel proprio percorso. Una abduzione inventiva frutto della connessione di sistemi autoescludenti come i varchi offerti dal pianoforte preparato di John Cage.

 

Studio Lorenzo Gatti

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Hiatus. Post digital divide // Studio Lorenzo Gatti

Nell’era del digitale, siamo ormai abituati ad avere a disposizione milioni di immagini che scorrono in un flusso continuo sugli schermi, riempiono i database, invadono la nostra mente senza rendercene conto. Questa realtà rappresenta una sfida per chi ha conservato la passione per l’analogico, disegnatori e pittori che credono ancora nella poetica della manualità.

Autore Martina Iannello

Studio Lorenzo Gatti