benedetta_porrini@studenti.naba.it
Ogni opera vista, ogni storia ascoltata oggi da Palma187 ha acceso la mia curiosità. Il punto vincente di questa mostra è il dialogo che si genera nell’accostamento di ricerche così differenti tra loro. In questo modo si instaurano in continuazione spazi di confronto critici e possibilità di discorso.
Eleonora mi fa strada: ‘Benvenuta nel mio studio.’ Non sapevo bene cosa aspettarmi, ma appena il mio sguardo incontra i disegni appesi alle pareti tutto si fa chiaro. Sono come trasportata all’interno di un’altra realtà, un mondo fatto di paesaggi frammentati che però si uniscono a creare qualcosa di magico davanti ai miei occhi.
Questa mostra rappresenta un oggetto di riflessione complesso, una sfida – o forse una promessa – per chi pensa all’arte come il risultato di relazioni plurali che ne hanno orientato la creazione.