Per la mostra Sotto al cielo, muri bianchi. sono esposti tre video, di cui due su pellicola, prodotti nel laboratorio UnzaLab, e uno su proiettore digitale, dell’artista ospite Alessandra Spranzi.
C’è una parte non detta, una parte censurata nell’immagine di noi che diamo agli altri, una parte di cui ci vergogniamo, che vorremmo riuscire a nascondere perché ne abbiamo paura, perché è contraddittoria, perché non vogliamo riconoscerla come nostra.