Opere eterogenee plasmano lo spazio dello studio, aperto e in continua trasformazione, e sembrano esperimentare modi di stare insieme.
Non serve neanche oltrepassare le porte di Studioeo per capire l’atmosfera che aspetta chi viene a vedere Playground. Oltre al nome, giocoso ma fedele, una piccola piscina piena di palline colorate fa da zerbino magico a chi entra lo spazio di via Giacinto Bruzzesi, trasformando chi da lì passa in attivз bambinз spensieratз, prontз per scoprire un mondo. Un mondo nuovo, mai più quel nostro vecchio conosciuto, che cerca di rispondere alla domanda: da dove ricominciare?