Varcata la soglia dell’ingresso, un ampio open space, delimitato dalla cucina e dal divano, si apre lateralmente a due spazi: a destra, l’atelier di John Mirabel (franco-americano), mentre, a sinistra, quello di Francesca Mussi (milanese).
Ad Alberto Barazzutti ed Elena Beorchia non manca di certo l’ironia. Se a volte una mostra può risultare interessante o istruttiva, a volte può svoltare la giornata, facendo riflettere e divertire allo stesso tempo.