Anna Caruso, Annalisa Fulvi, Riccardo Gavazzi, Debora Garritani, Milena Sgambato
Anna Caruso, Annalisa Fulvi, Riccardo Gavazzi, Debora Garritani, Milena Sgambato
Il progetto indaga gli aspetti contingenti della società contemporanea nella quale la continua esposizione e sovra-informazione sviluppano un controllo e una misurazione globale che sfuggono al singolo individuo.
Il progetto indaga gli aspetti contingenti della società contemporanea nella quale la continua esposizione e sovra-informazione sviluppano automaticamente un controllo e una misurazione globale, che sfuggono al singolo individuo. Laddove i sentimenti negativi (dislike) sono annullati continuamente in favore del palese, obbligato, apprezzamento (like), come può l'animo umano, frutto di una nascita controversa e dolorosa, trovare una nuova identità? Social network, esposizione mediatica, annullamento della vita privata e nuove dinamiche relazionali: gli artisti coinvolti operano una riflessione su alcuni di questi aspetti, mediati dalla propria visione personale.
Lo spazio privato dello studio d'artista, luogo di nascita e creazione per definizione, diventa ora l'occasione di operare un ribaltamento dei concetti "intimo" e "pubblico" attraverso l'intervento dei singoli artisti e l'esposizione ai visitatori. Il pubblico diviene, in questo modo, il nuovo Ago Panoptes della mitologia greca: non più, però, guardiano bensì osservatore partecipativo della realtà messa in scena dagli artisti. Il progetto si sviluppa in due sedi differenti: lo studio di Anna Caruso e lo studio di Loris di Falco