Hideo Azuma, Jacopo Buranelli, Nicola Bruno, Nacho Casanova, Francesca Martucci, Georgia Herrera, Edith Poirier, Daniele Rossi
Hideo Azuma, Jacopo Buranelli, Nicola Bruno, Nacho Casanova, Francesca Martucci, Georgia Herrera, Edith Poirier, Daniele Rossi
a cura diSerio Collective
In una città che non fa arte, ma guarda morbosa un mondo che vorrebbe. “Noi vogliamo essere dentro le cose che osserviamo, oggetti e soggetti attivi di un voyeurismo consensuale che ci riguarda davvero: quello animato dal desiderio, e non dall'interesse; quello che punta al piacere e non alla mercificazione; quello che favorisce la conoscenza e la condivisione; quello che ci libera dal controllo.”
Serio Collective è un organismo vivo, mai uguale a se stesso, che si trasforma continuamente attraverso il dialogo tra gli artisti che lo abitano, in un costante processo di contaminazione e scambio. Ed è questo scambio, questa contaminazione che rendono la nostra una realtà fluida e curiosa, che condivide istinto e vitalità con la zona a cui appartiene: quel nord di Milano che negli ultimi anni brilla sotto l’accecante occhio di bue di chi ha voluto circoscriverlo – tracciando contorni inesistenti attorno a una realtà che trova la propria forza proprio nell’assenza di confini –, definirlo e banalizzarlo, lucidarlo e pettinarlo, traslarlo nella dimensione astratta della comunicazione nella speranza di poterlo rivendere a più caro prezzo.
Ma la rinascita di un territorio non passa dalla narrazione che ne fa chi lo osserva da uno spioncino; il voyeurismo di chi racconta i luoghi senza entrarci, di chi si arresta alla forma ignorando la profondità, di chi appiattisce la stratificazione sotto il peso di un’etichetta è l’opposto di ciò che Serio Collective si propone di fare, ovvero arte e cultura a partire dall’ osservazione attiva e dalla partecipazione.
Le opere, le installazioni e le performance che proporremo al pubblico in occasione di Walk In Studio prendono spunto proprio da questa riflessione. Vogliamo essere dentro le cose che osserviamo, oggetti e soggetti attivi di un voyeurismo consensuale che ci riguarda davvero: quello animato dal desiderio, e non dall’interesse; quello che punta al piacere e non alla mercificazione; quello che favorisce la conoscenza e la condivisione; quello che ci libera dal controllo.