Foresta

L'allestimento progettato dallo Studio Ca.Ba.Re (creato nel 2018 da Rossana Baroni, Graziella Reggio e Andrea Cavalli) propone le diverse interpretazioni dell'idea di foresta da parte di tre artisti tramite fotografie, una videoproiezione e un'installazione site-specific. Nel caso di Rossana Baroni si tratta di una foresta primigenia, un luogo ancestrale. Fotografie a colori rappresentano un bosco in Sardegna, cresciuto spontaneamente per millenni e rimasto intoccato dall'uomo, finché non è stato distrutto durante l'estate 2021 da un incendio devastante. Le foto in bianco e nero di Graziella Reggio riguardano invece lo sconfinamento del selvatico nello spazio urbano, la fragile linea di separazione tra il conosciuto, prevedibile e relativamente ordinato, e l'ignoto, caotico, incontrollabile e sorprendente. Il video realizzato con fotografie di Graziella Reggio e Rossana Baroni (montaggio di G. Reggio) fa riferimento al passare del tempo e delle stagioni, con immagini di ambienti naturali al limite tra l'incontaminato e l'antropizzato. Marco Tronci Lepagier, l'artista ospitato dallo studio, interviene con un'installazione site-specific intitolata Foresta Nera, una metafora dello sfruttamento indiscriminato della natura e dell'erosione della foresta.