Lo spazio utilizzato per La dimora delle immagini non è solo uno studio d’artista; è sede di due case editrici, I portatori d’acqua e Edizioni degli animali, e, soprattutto, abitazione dei coniugi Teresa Iaria e Riccardo Corsi da poco trasferitisi a Milano. Teresa Iaria è pittrice e insegnante presso l’Accademia di Brera. Nelle tre tele esposte per questa mostra sono presenti influssi di filosofia, fisica e arte, che interagiscono come un unico linguaggio. Nonostante questo consistente aspetto critico, rimane però fondamentale nella sua tecnica l’elemento aleatorio: “Una volta finite, queste immagini sorprendono anche me”, racconta a proposito, rivelando come non sia, volontariamente, in completo controllo della propria opera. Le immagini che si creano diventano infatti indefinite, sfuggenti all’interpretazione, e mutano continuamente, sia a seconda della vicinanza o meno dell’occhio alla tela, sia del momento in cui la si guarda. Seguendo lo stesso principio di cambiamento continuo, una delle tele è ancora incompleta: l’artista ne continuerà l’esecuzione durante i giorni di Walk-In Studio. Riccardo Corsi è tra gli ideatori delle case editrici indipendenti sopracitate, nonché autore lui stesso. Edizioni degli animali, ha spiegato, pubblica saggi, prosa e poesia accomunati dal tema del rapporto tra uomo e natura, in cui per natura si intende l’Altro, tutto ciò che è differente da esso. Per questo vengono spesso selezionati autori inediti in Italia e provenienti da culture diverse e lontane, nonostante siano più rischiosi a livello commerciale, proprio perché poco o per nulla conosciuti. Circondati da libri e pitture, nel confortevole ambiente casalingo, Teresa e Riccardo accolgono Alberto Casiraghi, illustratore ed editore di Pulcinoelefante il cui operato, ancora una volta, come quello dei suoi due ospiti, si svolge tra immagine e parola.