Uno spazio espositivo canonico – un white cube – si affaccia su via Giovanni Paisiello, 5 attraverso una grande vetrina. Al suo interno, sono più o meno visibili una manciata di opere d’arte: figure d’argilla, fotografie, installazioni in carta, e un grande canestro posto all’ingresso. Si prospetta essere una mostra convenzionale, che espone oggetti d’arte in uno spazio a essi dedicato.
Grande è invece la sorpresa nell’apprendere che l’esibizione ha luogo in un altrove spazio-temporale. Questo altrove può essere ricondotto ad alcuni punti precisi della città di Milano, in un tempo determinato, ma non è mai del tutto afferrabile. Sfugge l’esperienza viva di una residenza artistica che vuole indagare il territorio, le sue memorie e le relazioni sociali di cui è primo motore. Gli oggetti presenti negli spazi di Non Riservato, infatti, più che conclusi in loro stessi sono testimonianze di giorni di workshop e di nuove interazioni con le comunità locali. Il legame col territorio diventa addirittura agente attivo delle opere che sono esposte in Cascina Biblioteca, dove ha avuto luogo la residenza di alcun3 de3 artist3. In questo caso l’ambiente non è solo oggetto di ricerca e di lavoro, ma, come se fosse vivificato, esso stesso sembra aver loro dettato forme espressive e modalità, mettendo parti di sé a disposizione della manipolazione artistica. Di queste l3 resident3 non si sono mai veramente appropriat3, ma ne hanno anzi apprezzato la natura di dono, intervenendo con quell’attitudine di cura propria di chi si interfaccia al mondo rurale. Passeggiando tra i campi e tra le stradine sterrate della cascina ci si può imbattere nelle radici argentate di un albero, in un vecchio baracchino in lamiera, in nidi di rondine in ferro, negli strani capricci dei cavalli, in un divano di terra o in una staccionata.
Pertanto, il fulcro dell’esperienza di Non Riservato – AIR Artiste in Residence non si traduce solo nella volontà di ottenere un prodotto artistico, ma soprattutto nel rapporto tra artistə e territorio colto nella sua processualità: a connessione di questi due momenti, la narrazione di uno scambio tanto dinamico quanto intimo e personale.