Inspirarespirare

di Selenia Spoto

BraeraKlasse#5 - IPER Esterno Interno

Giovedì 22 ottobre 2020

Zone: 8 - Fiera, Quartiere Gallaratese, Quarto Oggiaro

Come anelli di una catena, bastano poche caratteristiche comuni per accostare un'opera d'arte a un'altra e suggerire al fruitore una relazione.

Nel formulare tale concatenazione in IPER Esterno Interno, Francesca Greco, Federica Mirabella e Lidia Bianchi strutturano una narrazione che tende a essere intima anziché formale. In questo senso, la mostra è uno strumento per vedere l’invisibile. Lampante il forte legame tra il concetto di «interno» ed «esterno» (in senso lato) in questo manipolo di artisti che, per mezzo della fotografia creativa (e non solo), sentono il bisogno di collaudare un rapporto più confacente con il proprio Io, capace di agganciare una società di massa immersa in una quotidianità sempre più accelerata. Emblematiche in questo senso sono le opere di Mariachiara Casale, Cristina De Paola, Giacomo Infantino e Francesca Ruberto che tramite fascinazioni paesaggistiche immanenti, poetiche antropologiche e ri-costruzioni ancestrali, mostrano il raffinato repertorio di memorie architettoniche represse e ritrovate. Indagano, denunciano e annientano le influenze sociali – allineate a discorsi e usi locali – le opere di Martina Dendi, Giuseppe Loi, Antonio Miucci e Federica Murittu, attraverso l’analisi di paradossi culturali, l’eliminazione di “voci familiari” e la liberazione dalle ostruzioni collettive contemporanee. Infine, Sara Davide, Cecilia Del Gatto, Cesare Lopopolo e Anna Vezzosi presentano l’immagine autentica della sfera mnemonica, portavoce di un mondo altro. Difficile riassumere in modo completo le riflessioni che la mostra intende animare. Un percorso che trova la propria originalità nella compresenza di vari piani di approfondimento, cui seguono diversi registri narrativi, capaci di decifrare le conflittualità e le aspirazioni degli artisti. Al visitatore così è lasciata la libertà di orientarsi secondo la propria sensibilità entro – e oltre – i confini di un duplice viaggio.

IPER Esterno Interno è in conclusione una contro-realtà: un processo di non-convenzionalizzazione di dialoghi e impulsi creativi a partire dai materiali che l'artista impiega, plasma e unisce, per poi presentarci un modo diverso di essere.