Tutto Oggi. Una rivista, che si autodefinisce periodico occasionale di cultura specifica.
I fortunati che si trovavano in data 20 ottobre 2020 dalle parti di Abbiategrasso, presso lo studio Massimo Caiazzo, hanno potuto assistere a qualcosa di eccezionale. Ha avuto luogo la presentazione della rivista Tutto Oggi, rivista che nasce con l’idea di coinvolgere esperti, di qualsiasi materia, per invitarli a scrivere di argomenti con cui non hanno alcuna affinità. Da articoli sulla fenomenologia dello spostamento antropocentrico, a minuziose guide agli orgasmi femminili, dichiaratamente “per sentito dire”. Federica Amoruso e Riccardo Castaldi hanno coinvolto numerosi scrittori e le risposte ricevute, nell’entusiasmo generale, sono state delle più disparate: chi, giustificabile di ignoranza, si è inventato il contenuto proposto giocando e ironizzando sulla propria non conoscenza; chi, invece, ne ha approfittato per fare ricerca e raccontare storie talmente esuberanti da indurre a dubitare i possibili lettori sulla veridicità dell’articolo.
Informarsi, disinformarsi, rielaborare, inventare.
L’idea nasce nello scorso marzo, quando il lockdown a causa Coronavirus era ancora una novità. Anche se qui il collegamento potrebbe nascere spontaneamente, Federica ci tiene a precisare che la rivista non ha nulla a che fare con il periodo di reclusione e la considera un’idea partorita a prescindere dall’isolamento. È sempre Federica che interessata all’arte culinaria, ma non intendendosene in alcun modo, decide di scrivere un articolo sull’argomento e lo propone a Riccardo. Da qui, poi, l’idea di coinvolgere altri scrittori per farli improvvisare professori di tematiche a loro sconosciute, e nel pieno della libertà di interpretazione. La rivista, così, comincia a svilupparsi, e lo fa in forma cartacea. Questo per la volontà degli editori, che nel più profondo agàpe, ci offrono l’appropriazione dello smisurato piacere dell’offline, in una società dinamica e tecnologica che spesso dimentica che le cose è bello anche toccarle. L’obbiettivo di Tutto Oggi è interpretare e scoprire, nel gioco dell’ironia, portando a confrontare lo scrittore e il lettore con qualcosa lontano da sé, invitando a guardare con scetticismo gli articoli proposti. Un ottimo esercizio per imparare a osservare le cose per quello che sono, a rielaborare i contenuti a cui ci approcciamo, in un’epoca dove le fake news contagiano con grande rapidità e senza indurre, purtroppo, nessuna misura preventiva. All’interno del periodico non mancano la pubblicità. Alcune di queste sono opera di Collage realizzati da Riccardo venticinque anni prima, che ora a distanza di anni vengono riesumate e vedono la luce. Altre invece raffigurano posti reali: come la vetrina di una libreria della zona, con esposto il libro, non a caso, Lavaggio energetico emozionale; oppure, una fotografia scattata anni prima da Riccardo a Gerry Garcia. Non il musicista, bensì il suo meccanico della moto, di origini filippine.
Nello studio, in un disordine sonoro totalmente inebriante, sono stati proiettati degli estratti del primo numero di Tutto Oggi, che sono stati letti al microfono dagli ospiti, nelle modalità più teatrali ed esuberanti possibili. Ad accompagnare la visita dei biscotti della fortuna autoprodotti, con tanto di messaggio realizzato da un’astrologa. Potrete trovare un suo articolo all’interno della rivista, ha scritto di MotoGp. È grazie a lei se ora sono a conoscenza che nella vita precedente ero un cavalluccio marino.