Lo studio – giardino di Eukene ci ha accolto come ospiti quando oramai dell’opera di Alex Bombardieri restava ben poco.
“Feeding the Birds #3” è, infatti, composta da una scultura che negli scorsi mesi è stata divorata da diversi volatili che, abitualmente o meno, hanno fatto visita a questo giardino. L’opera è giunta nelle mani di Eugenia Eukene Silvestri verso la fine di febbraio, casualmente proprio poco prima del lockdown imposto a tutta Italia. Dal 2019 ad oggi però anche altre persone hanno abbracciato questo progetto, infatti esistono diverse copie dell’opera sparse per l’Italia e il mondo, ed altrettante sono pronte a viaggiare proseguendo un dialogo ideale tra i vari luoghi e persone che le accolgono. Si tratta di un’opera scultorea a forma di teschio umano - memento mori - che però è al tempo stesso fonte di nutrimento e quindi vita. Il materiale di cui è composto sono mangimi aviari molto nutrienti messi a disposizione agli uccelli verso la fine dell’inverno, proprio in occasione dell’arrivo della primavera – richiamando inevitabilmente un’idea di rinascita.
L’opera venne ispirata ad Alex Bombardieri da alcune foto del regista Chris Jordan in cui l’artista sottolinea particolarmente la visione degli albatros soffocati e uccisi dalla plastica presente negli oceani. Al contrario, qui, gli uccelli trovano un sostentamento e ci mostrano come la natura riesca a sopravvivere. Eugenia Eukene Silvestri ha avuto l’occasione di convivere con questa opera in un momento assolutamente inaspettato. Durante il periodo di lockdown ed attualmente, dove siamo tutti invitati a rimanere a casa piuttosto che a uscire, se non per necessità, si riscoprono e vivono in maniera nuova gli spazi domestici, e di conseguenza i giardini privati; questo tema si ritrova così legato a quello dell’opera, ovvero la questione ambientale.
Nel video che documenta la progressiva corrosione e scomparsa dell’opera si susseguono varie specie di volatili, che cambiano a seconda delle ore del giorno e delle stagioni, ma anche i loro rumori e cinguettii in relazione ai suoni dell’ambiente cittadino. Eukene ha realizzato, inoltre, partendo da questo video una sua personale interpretazione legata all’opera ma in chiave onirica e surreale (i video saranno visibili prossimamente, oltre che nello studio, anche sul sito www.eukene.it e sul profilo Vimeo di Eukene, Euk).